Francesca è una fotografa. Non ha ancora vent’anni. Il suo
percorso creativo morirà sul nascere.
Syd canta, usa gli effetti e suona la chitarra in modo
particolare. Il vuoto lo prenderà e lo terrà con sé.
Francesca scatta solo dopo una minuziosa pianificazione di
ogni singola immagine, racconta e disegna agli amici passo per passo le proprie
idee. Fissa
su pellicola l’incongruenza tra immagine e idea.
Francesca e Syd condividono l’inquietudine. Un tragico
destino.
Nell’ inverno del 1981 Francesca è turbata e a disagio. Vuole preservare ciò che ha fatto “anziché cancellare confusamente tutte queste cose delicate.” Francesca Woodman si lancia dal tetto del palazzo in cui abita.
Nell’estate del 1967 la mente di Syd inizia a vacillare. Nei
concerti suona un’unica nota o non si presenta sul palco. Rimane a bocca
chiusa. Syd Barrett è snervato. Va fuori di testa per gli acidi.
Non possono conoscersi.
Francesca e Syd si conoscono.
Una convergenza inusuale.
Francesca Woodman nel 1977 si trova a Roma. Nelle sue
fotografie espone il corpo nudo. Ma il corpo nudo è sempre e solo in
relazione con l’ambiente naturale o architettonico circostante.
L’ambiente assorbe il corpo. L’ambiente assorbe l’anima.
Fotografie di corpi e anime. Nudità senza pudore. Stanze
distrutte e tempo che scorre inesorabilmente. La ricerca di un io in bilico tra
realtà e finzione, verità e sogno.
Syd Barrett nel 1968 si allontana dai Pink Floyd. Entra in
studio di registrazione e pubblica un disco solista: The Madcap laughs.
Un disco folle e bizzarro
con sonorità scheletriche e complesse. Imperfette .
La perfetta
trasposizione in musica dei conflitti interiori.
Syd Barrett si rivolge all’amico d’infanzia Storm Thorgerson
e allo studio Hipgnosis per la copertina del disco.
Lo studio si affida agli
scatti di un giovane fotografo di nome Mick Rock.
Il set fotografico racconta un piccolo dramma, una
performance teatrale. Una sorta di Body Art.
Syd è seduto, accovacciato, a terra. Ha i capelli
scompigliati e gli occhi bistratti . Alle sue spalle appare una ragazza nuda. E’
seduta su uno sgabello, vuole abbandonare la scena, nasconde il viso.
Le foto sembrano in un certo qual modo anticipare il lavoro della Woodman.
Francesca non ha mai visto gli scatti di Mick Rock. Non conosce il disco di Barrett.
Syd non può vedere il lavoro di Francesca. Non ancora.
Una convergenza inusuale.
Una coincidenza sorprendente e imprevista.
Un sogno e un’inquietudine comune.
Un incontro surreale.
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